Quante volte durante il colloquio conoscitivo con una mamma che si approccia al babywearing in gravidanza mi sono sentita chiedere
“quando è opportuno fare consulenza?
Meglio prima o dopo la nascita?”
La risposta è davvero unica e personalissima per ogni diade ma un vantaggio la consulenza “prima” della nascita sicuramente lo da:
la possibilità di imparare a “portare” il pancione.
Portare il pancione…che strana “ pratica” non trovate?!
Pensate che le prime tecniche per farlo vengono portate in Italia fin dal 2008 proprio dalla Scuola del Portare.
Portare il pancione usando la fascia come fosse una panciera?
“Il senso profondo del portare il pancione – come ci spiega Antonella la nostra fondatrice – non é da intendere come ausilio per sostituirsi alla muscolatura. Diventa strumento e momento per la madre per prendere confidenza con la fascia e preparare la fascia stessa ad accogliere il bambino successivamente fin dai suoi primi momenti di vita.
Portare il pancione è un importante momento rituale in cui la mamma si ritaglia uno spazio per sè stessa e per il proprio bambino.
Un rituale che celebra il legame d’amore che si sviluppa tra madre e bambino. E nel mentre si avvolge in quei lunghi metri la fascia inizia ad impregnarsi dell’ odore di mamma ”
La mamma
Si prende del tempo.
Per ascoltare.
Per ascoltarsi.
Avvolgersi nel tessuto.
Contenendo e contenuta lei stessa da un morbido drappo di stoffa.
Prendersi cura di sè per prepararsi ad accudire un altro essere.
La futura mamma inizia così a prendere confidenza con quello strumento tanto utile e spesso indispensabile che invece a prima vista potrebbe apparire molto ostico.
Pensate: metri e metri di tessuto tutti da drappeggiare a prima vista non proprio di uso immediato ma ..pronti ad accogliere il bambino come un nido d’amore ancora più confortevole.
Dal “portare pancione – questo sconosciuto” sui social rispetto ad anni fa si vedono fiorire molte “legature” spesso improvvisate ma esteticamente sicuramente accattivanti.
La pratica si va man mano sdoganando.
Sempre più mamme sono felici di posare come splendide modelle in servizi fotografici che saranno a corredo del book che accompagnerà il nascituro avvolte nelle fasce scelte per contenerli.
Ma davvero non cambia nulla rispetto alle “nostre” legature con uno studio ben strutturato alle spalle ?
Le legature pancione SdP sono sicuramente meno appariscenti.
Meno fotografate.
Ma sicuramente più “utili”
La loro funzione oltre a quello già su scritto è anche e soprattutto ”posturale”
Sappiamo che nell’ultimo trimestre di gravidanza il baricentro perde la sua centratura e tali modificazioni posturali determinano un aumento del carico sulla colonna e un aumento della lordosi che provoca, conseguentemente, il mal di schiena.
Legando il pancione non andiamo a sostituirci al lavoro degli addominali ma al contrario li lasciamo lavorare in modo da favorire una corretta ripresa della donna nel post parto.
Andiamo però a lavorare sulla postura aiutando il baricentro a riequilibrarsi in modo da dar sollievo alla schiena.
I benefici posturali vi assicuro sono visibili anche senza pancione.
Tanto che in formazione spesso, scherzando con le corsiste, viene detto che dovremmo proporla per tutti come “legatura da ufficio”.
E chissà!
Magari arriveremo anche lì.
Intanto vi aspetto per la prossima puntata tra un mese!
Buon Portare
Adele
Centro Studi Scuola del Portare | Natural Parenting & Babywearing Ignora